“Vite colorate” racconta la vita di tutti i giorni di un quartiere cittadino nel cuore di Torino che ha i molti colori della vita: che non è mai soltanto rosa, e neppure mai soltanto nera. Ma che ha i suoi giorni rossi di passione, verdi di speranza, gialli di allegria.
Basta affacciarsi, sul quartiere per vedere che ci sono tante persone che hanno i nostri stessi problemi, persone che possiamo aiutare e che ci possono aiutare a rispondere alle domande di tutti i giorni. Una umanità variegata, proprio come quella che ci abita accanto: i luoghi canonici degli incontri quotidiani: un bar, una boutique, un beauty center, un ospedale, un fioraio, un piccolo Atelier. . Il quartiere diviene un simbolico teatro di vita, in cui le persone e le problematiche sociali di tutti i giorni si incontrano dove la comunità si confronta per trovare le risposte ai suoi interrogativi. Al centro delle storie ci sono quattro famiglie principali e un gruppo di ragazzi che vive in una mansarda.
Gli Oliviero, è senza dubbio una delle famiglie più ricche e famose di Torino che abita in una meravigliosa villa sui colli,là dove si riesce a dominare la città e dove i problemi appaiono più piccoli e lontani. I Guarini che rappresenta la classe medio borghese, la classica famiglia italiana allargata.
I Petrucci, famiglia di ristoratori un po’ anomala, formata, da nonna, figlia e figlio adolescente…
I Beccaria, una modesta famiglia che abita in un vecchio appartamento del centro storico, in prossimità del fiume e della città universitaria. Una famiglia con problemi economici.
Ed infine un gruppo di ragazzi, che vive in affitto in mansarda, diversi tra loro per carattere ed estrazione sociale.