Uno sguardo sul mare - 041

 Il medico rivela a Vanessa e ai suoi figli che Oreste ha perso molto sangue: anche se è stato estratto il proiettile, non c’è più niente da fare. Vanessa ripete che non è possibile e vuole correre da lui.

     Annapaola è sconvolta; Brando guarda Priscilla sconsolato, mentre Giorgio se ne sta muto…

 

 
 Fabio non può fare a meno di pensare a Jessica…

     Elio si confida invece con Jessica per quello che prova ancora per Melinda. Jessica gli dice che non può tormentarsi in quel modo…

     Intanto, a Napoli, Ennio, Sara e Nelly, accompagnano Ileana alla stazione: la ragazza è pronta a raggiungere Pedro a Monteleone…

    In ospedale Vanessa è al capezzale di Oreste e piange senza sosta, pregando l’uomo che ama di non andarsene proprio adesso che si sono ritrovati.

     Oreste riprende conoscenza per un attimo e chiede a Vanessa di non piangere: lei deve essere forte per i suoi figli e per se stessa, mentre lui è felice di averle salvato la vita, perché forse quel proiettile era destinato a lei. Vanessa annuisce: sa bene che quell’uomo gli ha regalato qualche mese di felicità che tanto le mancava, e le ha pure donato la vita, salvandola. Per questo lo amerà per sempre. Oreste piange; anche lui l’ama con tutto il cuore: è l’unica donna che abbia mai amato. Poi esala l’ultimo respiro e muore. Vanessa urla e piange, straziata dal dolore.

    Da fuori, Brando, Annapaola, Giorgio e Priscilla capiscono che non c’è più niente da fare…

 Marcella, Lando e Ines commentano quello che è successo al povero Oreste.

    Brando e Annapaola si occupano del funerale.

    Ileana arriva a Monteleone e può, finalmente, riabbracciare Pedro.

 
 Al funerale di Oreste, Vanessa è devastata da questa grave perdita: piange, mentre il corpo del suo amato viene seppellito. Vanessa getta un fiore e gli dice che lo amerà per sempre. Accanto a lei ci sono Brando, Priscilla e Annapaola. Arriva anche Giorgio, in fondo dispiaciuto nel vedere sua madre così provata. Vanessa, sconvolta, gli dice che ora sarà più sollevato, Oreste se n’è andato per sempre…