Carisma: Oltre il destino - Puntata 010

A Caserta, Raffaele si ripresenta a casa a sorpresa, è ferito, malconcio, ma sta bene e può riabbracciare i genitori Matteo e Michelina, al colmo della felicità dopo tanta ansia. E' vivo, è sopravvissuto al fronte e a quella terribile guerra ormai finita.

A Potenza, Ariel è pronta a ripartire col suo bambino, adesso deve ricostruirsi una vita, adesso tutto ricomincia dopo quella brutta e lunga guerra. Marianna non riesce a trattenere le lacrime, le costa separarsi da Ariel e dal piccolo Adam, si era affezionata dopo tutto quello che hanno passato, insieme. Ariel, tra le lacrime, la ringrazia di cuore per tutto quello che hanno fatto per lei e suo figlio, Marianna e Giuseppe sono stati meravigliosi e Ariel non potrà mai dimenticarli. Marianna la stringe forte, Ariel saluta le piccole Lalla, Lina e Lisa, e va via per sempre per ricominciare la sua vita lontano dall'Italia, piena di speranza e nuova energia, anche grazie al figlio che tiene in braccio.

A Caserta Iolanda, emozionata e felice, può riabbracciare Raffaele, finalmente è riunita di nuovo. Iolanda non riesce a smettere di piangere, ha avuto tanta paura, temeva di non rivederlo più. Raffaele cerca di farla calmare, ora è tutto finito, saranno felici e sereni di nuovo. Iolanda e Raf guardano il piccolo Matteo jr., ora sì, saranno insieme, felici, di nuovo. Mentre la radio intona la canzone “Ma l'amore no”, un inno al loro tenero sentimento che li ha uniti fin dal primo momento...

Giuseppe e Marianna devono restare a Potenza per il lavoro di Giuseppe, anche se vorrebbero tornare a Foggia o magari avvicinarsi a Caserta. Marianna vorrebbe rivedere Rita, sua madre, dopo tanto tempo, dopo quegli anni terribili della guerra e dopo tutto quello che lei ha passato.

Ma al convento Rita sta meglio e confessa a Miriam di voler ricominciare a vivere, lontano da lì. Forse solo così potrà buttarsi davvero alle spalle il terribile passato che la tormenta. Miriam appoggia la sua decisione e intanto Angelo passa a trovare sua madre insieme a Meri e quella visita la riempie di gioia.

Intanto, Celesio e Tonio sognano che il giovane Celestino, appena 20enne, possa diventare abile, furbo, scaltro e assennato come loro, ma Rosa cerca di far capire al figlio che non sono certo quelli gli esempi da seguire. Celestino è molto confuso, tirato da una parte e dall'altra.

A sorpresa, Rita va a trovare Marianna e Giuseppe a Potenza e rivela la sua intenzione di partire per sempre e rifarsi una vita, magari al Nord. Marianna è felicissima di vederla ma anche triste al pensiero di doversi di nuovo separare da lei. Rita le dice di farsi forza, ora deve pensare alla sua splendida famiglia, quel dono divino che il Signore le ha fatto e che Marianna ha il dovere di proteggere con la forza e la determinazione che la contraddistinguono. Marianna dice così addio alla madre, ma vuole essere solo un arrivederci. Rita saluta Marianna e Giuseppe, le sue tre belle nipotine e se ne va, forse per sempre.

Intanto Celestino va a trovare la sorella Miriam al convento, i due vogliono riscoprire il loro rapporto dopo un po' di forzata lontananza. Celestino le confessa di essere molto confuso dall'atteggiamento e dai discorsi del nonno e del padre che sono l'opposto delle parole della madre Rosa. Miriam non ha dubbi, dice al fratello che Celesio e Tonio si sono macchiati di colpe orribili, sarà la giustizia divina a punirli e lui non può e non deve diventare come loro.

Intanto Marianna rivela a Giuseppe che è di nuovo incinta! Giuseppe è felice, quel bambino è il figlio della loro nuova vita, il figlio del futuro e della speranza...

A Foggia, Celestino si ostina a voler fare la sua vita e a non seguire le orme e gli affari di nonno Celesio e del padre Tonio. Celesio accusa il figlio di aver cresciuto due ribelli, Celestino è uguale a Miriam. Infuriato, Tonio se la prende con Rosa e la accusa di influenzare le scelte del figlio e di metterlo volontariamente contro di lui. Rosa, cambiata dalla storia e dai soprusi subiti in 20 anni di matrimonio con lui, trova finalmente il modo e la forza di alzare la testa e gli dice chiaramente che non c'è bisogno di parlare e influenzare. Ormai Celestino è adulto, sa fare le sue valutazioni e le sue scelte, si è reso conto di che persone sono suo nonno e suo padre. Tonio la prende a schiaffi, facendola cadere a terra. Rosa lo guarda con odio. Gli chiede se conosce il motivo vero per cui è rimasta accanto a lui tutti quegli anni, nonostante tutto. Solo perchè era debole, sola e amava i suoi figli. Ma ora è stanca, svuotata, sente che la sua vita non ha più un senso e quindi non sopporta più il suo modo di fare. Tonio scuote la testa, schifato. Le dice che gli è servita solo come serva e solo per avere due figli, per il resto non ha mai contato nulla, per fortuna ha avuto altre donne che sono state capaci di farlo sentire un uomo come mai Rosa aveva saputo fare. Rosa non è offesa, anzi scoppia in una risata isterica. Ha sempre saputo delle puttane che si è portato a letto, lo sanno tutti, la gente mormora, ma lei è malata. Perchè lo ha amato, comunque. E si sente sporca adesso per aver regalato il suo amore a uno come lui... e piange, distesa a terra, disperata. Tonio va via, dicendo che gli fa solo pena.

A Caserta Raffaele riceve una lettera del fratello Giuseppe che gli parla dell'arrivo di un altro figlio e anche Raf è felice perchè pure Iolanda è incinta di nuovo.

Giuseppe ottiene il trasferimento a Napoli, ne è felice e suggerisce a Marianna di trasferirsi a Caserta per portare avanti la gravidanza e poi partorire. Marianna si prepara a ricominciare lì la sua nuova vita.

Celestino consola sua madre Rosa, vedendola piangere, e si rende conto di chi sia davvero suo padre.

Per tutta reazione, Tonio torna a divertirsi con altre donne, fregandosene completamente.

Giuseppe e Marianna vanno a Caserta in attesa di trovare casa a Napoli. Giuseppe può  riabbracciare la sua famiglia dopo i terribili anni della guerra. Raffaele è felice di rivederlo, ha tante cose da dirgli, dopo aver visto tanti compagni morire al fronte. Mentre Marianna e Iolanda parlano delle loro gravidanze, Marianna si chiede se stavolta avrà il tanto sospirato maschietto.

Celestino racconta a Miriam del grande dolore della madre Rosa e Miriam rimane da sola a pregare per tutta la sua famiglia, chiedendosi cosa riserverà loro il futuro. Miriam sente le campane suonare, c'è il funerale di una suora. E pensa ad un cattivo presagio...

A sorpresa, Celesio si presenta a Caserta a trovare Marianna e riabbraccia anche le sue nipotine. Marianna è sinceramente contenta di vederlo. Pensa agli anni trascorsi, al dolore, alla rabbia, agli sbagli. E alla morte di Orsola... Celesio vuole ora pensare al futuro, alle cose positive, ora tutta l'Italia guarda avanti. Ma Marianna gli chiede di guardare nel suo cuore. Perchè non fa uno sforzo per riunire tutta la sua famiglia? Perchè non prova a ragionare col cuore invece che con la testa? Perchè non riunirsi ad Alma e Rita che sono sole e lontane? Perchè non farlo proprio come speranza di un nuovo futuro più roseo e meno doloroso?
Celesio la guarda. Cosa risponderà?