Il Colore dei Sogni - 660

Vicky rivela a Puccio di aver rinunciato all’offerta di lavoro per amore, non vuole infatti buttare all’aria il loro matrimonio. Puccio lo trova ingiusto, Vicky non ha scelta però perché dovrebbe andare in Africa: si separerebbero. Puccio sa quanto tiene alla carriera, e non vuole limitarla. Vicky gli dice che va bene così. Ma Puccio si sente in colpa e si sfoga con Giordano: aver accusato Vicky dell’aborto subito adesso ha condizionato una svolta nella sua carriera. Cosa deve fare?

Intanto, Denise è alla sua conferenza stampa con Marisa e Jean Claude. Marisa ripensa alle parole di Paola e prima che cominci chiama Milo, ma Paola gli dice che è appena uscito. Marisa non riesce a rintracciarlo e dirgli che ora è in società col suo odiato fratellastro. Rosaria Rossi arriva in conferenza stampa, dunque Jean Claude e Marisa annunciano la nascita della UNIVERSAL BEAUTY. La De Rossi chiede a Marisa perché si è buttata in quell’avventura e lei risponde che dentro di sé non è mai morto il sogno della moda, ora lo vivrà dall’altro lato della barricata.
Per caso anche Milo guarda la diretta tv e non crede alle sue orecchie, chiedendosi come Marisa abbia potuto fargli questo…
Giulia è con Elisa e Annabella, al locale con Simone e anche Raffaella, quando l’intervista a Marisa va in onda in diretta: e sono senza parole! Annabella si chiede come la prenderà Milly…
Milly si lascia sedurre da Angelo, che la convince a fare l’amore con lui, dolcemente, perché aspetta un bambino a cui lui farà da padre. I due non sanno che una telecamera, fatta piazzare da Marisa e Jean Claude, li sta filmando.
Intanto, Riccardo saluta Anna e Lucio ed esce di casa. Laura lo attacca alle spalle, colpendolo con una siringa. Doveva tacere quando aveva capito tutto sul suo piccolo Leonardo, ha contribuito a rovinare tutto, ora morirà. Dunque arriva Donato, che ha lasciato Marta e Francesca a casa, e vuole controllare che sia tutto a posto. Laura si nasconde. Donato non vede i suoi uomini e avvisa subito Paolo: qualcosa non va, mentre Riccardo ansima, a terra…