Vite Colorate - 039

Milo chiede ad Alba di convincere suo padre Francesco a smettere con i suoi sporchi ricatti. Alba svela i suoi sentimenti a Milo, lo bacia e lo abbraccia con passione. Milo cerca di resisterle, vanamente. Di ritorno dal loft, Milo chiede delle spiegazioni a Stefania sulle sue macchinazioni contro Alba. Ma Milo si intenerisce su delle vecchie foto di Eleonora.

Dopo il ritrovamento dello zainetto,  sporco di sangue. Il piccolo Alessandro secondo il commissario Adelmo Valli, potrebbe anche essere morto, in realtà il bambino scivola e cade mentre sta tentando di saltare un cancello, ma l’ arrivo di Fausto che ha passato l’ intera serata  alla ricerca del figlioletto, è provvidenziale evitando il peggio…

Renzo pone un ultimatum a Cecilia. Deve cedergli tutto ciò che possiede entro una settimana e mezza… Cecilia sgomenta decide di vendere il suo ristorante. In preda ad una crisi isterica, Cecilia propone a Marco di vendere il TEENBAR e di fuggire con lei… Ma Marco è convinto che Cecilia da quando Manuel è tornato sia sull’ orlo di una crisi di nervi…

Quindi Cecilia  ne discute con Renzo, sull’ idea di vendere il ristorante. Ma Tony si immischia nella conversazione e confessa che da una parte è contento di vendere il ristorante e partire per Londra. Renzo cerca di mascherare la sua collera…

Marcello, dopo un confronto con Martina, decide di andare a parlare con suo padre per conoscere la sua versione dei fatti…

Riccardo crede che Lorenzo e Rossella stiano insieme. Geloso più che mai si sfoga rimproverando la stessa Rossella, alla villa dopo una rottura di un vaso.

Rossella e Riccardo si incontrano e tentano di chiarirsi.

Viviana e Francesco discutono su Margherita Trevi.  Viviana si sfoga proprio con Alyssa che intanto  cerca di capire che cosa leghi Francesco a Rossella.

Per stabilire la paternità di Rossella, viene rubata una ciocca dei suoi capelli dalla sua spazzola, custodito nell’ armadietto della ragazza. Ciò che Francesco non sa è che quella spazzola è appena stata utilizzata da Irene.